Una mostra contemporanea al Museo della Romanità

Per la prima volta dalla sua inaugurazione nel giugno del 2018, il Museo della Romanità esplora il legame tra l’Antichità e il mondo attuale, per valorizzare le proprie collezioni archeologiche e inserirsi in un percorso artistico contemporaneo legato al digitale.

Nel 1993 la città di Nîmes inaugurava il Carré d’Art. Nel corso degli ultimi tre decenni diverse mostre hanno consentito di presentare al pubblico decine di artisti che hanno contraddistinto e continuano a rappresentare l’arte contemporanea! Inoltre, molte opere sono riuscite a integrare le collezioni permanenti del museo. Il museo d’arte contemporanea della città di Nîmes si è così ritrovato nel cuore stesso della creazione della sua epoca.

25 anni dopo, la città di Nîmes inaugurava il Museo della Romanità, un museo archeologico pensato per far scoprire il patrimonio antico della città e per presentare l’intensa attività archeologica svolta nel suo territorio.

Si potrebbe pensare che queste due istituzioni siano ben lontane l’una dall’altra, la prima focalizzata sull’arte che si crea, e la seconda rivolta allo studio e alla comprensione di un passato lontano. Ciò significherebbe ignorare il fascino che l’antichità greco-romana esercita spesso sugli artisti di oggi. La lezione dei maestri del passato è stata costantemente riscoperta, insegnata e reinterpretata fino ai giorni nostri, dal rinascimento carolingio al neoclassicismo dell’inizio del XIX secolo.

Si spiega quindi perfettamente la volontà di invitare l’artista Oliver Laric al Museo della Romanità. Perché attraverso questa “carta bianca” sulle collezioni del museo, egli dimostra che queste opere sono più vive che mai, che non solo possono ispirare i creatori, ma che in un mondo aperto, caratterizzato dalla rivoluzione digitale e dall’uso di Internet, possono anche trovare un nuovo posto, un nuovo valore, una nuova funzione.

A cura di :

Nicolas de Larquier, curatore capo del Museo della Romanitòìà, Direzione dei Musei e del Patrimonio, Città di Nîmes

Cécile Carrier, specialista della scultura e del’iconografia dell’Antichità romana presso il Museo della Romanità

Mostra realizzata in collaborazione con Alik Kadoum, Fedir Boitsov, Iustinian Funie, Chris Chappell e Samuel Poirier.