In famiglia

Come visitare il Musée de la Romanité a Nîmes in famiglia?  

Qui, l’esperienza storica si vive in famiglia! E per facilitare la visita, il museo mette a vostra disposizione:

  • Numerosi strumenti multimediali interattivi particolarmente adatti ai bambini
  • Strumenti per accompagnare la vostra visita: libretti di gioco gratuiti e una videoguida adattata
  • Aree di relax all’aperto nel giardino archeologico e sulla terrazza sul tetto
  • Un’area di ristorazione adattata (il Café su Musée)
  • I passeggini sono ammessi
Utilisation des multimédias par un enfant

Videoguida “Mission archéologue! “.

Quali sono le qualità necessarie per diventare un giovane archeologo? Per scoprirlo, il Musée de la Romanité propone otto divertenti missioni per i bambini dai 7 ai 12 anni da svolgere nel museo. Trovare l’equipaggiamento di d’Excingorix il guerriero gallico, guidare Lucio il romano attraverso la città, ricostruire il mosaico di Penteo, imparare il mondo degli dei romani, decifrare e immaginare creature medievali o partecipare a uno scavo archeologico… Tante missioni che permetteranno loro di scoprire il museo, osservare le collezioni e vincere un prezioso diploma di archeologo!

Prezzo: 3€ – Da ritirare al guardaroba, dopo la visita alla biglietteria – Soggetto a disponibilità

Visual guide available in French, English, Spanish, Italian & German from the museum welcome desk.

Tutte queste avventure sono da vivere in famiglia, i bambini rimangono accompagnati dai loro genitori.

 

visioguide - Visite enfant - Musée de la Romanité

MOM’ART

Il Musée de la Romanité ha firmato la carta Mom’Art.
Questa associazione ha lo scopo di aiutare i musei e i siti culturali di tutta la Francia a migliorare la loro accoglienza e i loro servizi per le famiglie.

Un “Museo felice” è un museo accogliente, un museo dove la gente vuole andare e trovare con piacere, dove si possono fare scoperte divertendosi.
È anche un museo innovativo e accessibile a tutti, giovani e vecchi.

Scaricate i 10 diritti del piccolo visitatore

visiteurs du musée