Musée des Beaux-Arts de Nîmes
Il Museo di Belle Arti è stato costruito all’inizio del XX secolo per ospitare le collezioni d’arte della città. Quasi un secolo dopo, è stato spettacolarmente ristrutturato da Jean-Michel Wilmotte, rispettando l’architettura esterna dell’edificio e adattando gli spazi del museo agli usi contemporanei.
Nell’atrio, il posto d’onore è dato al superbo mosaico antico che rappresenta il mito delle nozze di Admeto, scoperto a Nîmes nel 1883.
Un percorso cronologico invita i visitatori a scoprire opere della scuola italiana dal XIV al XVIII secolo (Giambono, Bassano, Preti), della scuola nordica dal XVI al XVIII secolo (Bramer, Rubens, De Heem, Both, Pynacker) e della scuola francese dal XVII al XIX secolo (Chaperon, Reynaud Levieux, Boucher, De Troy, Natoire, Sigalon, Delaroche). Il tondo Foulc del XV secolo, una Madonna in terracotta di Andrea della Robbia, è uno dei gioielli del museo.
Rue Cité Foulc
